Cari amici del sito psicologiaevitaquotidiana.life, mi siete mancati tanto in questi mesi di “silenzio stampa” in cui non ho avuto la possibilità – per cause di forza maggiore – di incontrare persone, raccogliere storie per, poi, provare a raccontarle a voi.
Tanto perché sappiate che fine ho fatto, grazie alla mia esperienza in una scuola materna Estone, ad Aprile ho deciso di trasferirmi Germania, dove -mentre lavoravo come Aupair- ho continuato a seguire un corso di tedesco che avevo iniziato ad Ottobre scorso in Italia. Da Luglio -invece- ho iniziato a lavorare come maestra di scuola dell’Infanzia a Francoforte sul Meno. Ma -come talvolta accade all’inizio di percorsi importanti- non sono mancati gli imprevisti, anche di una certa portata, a cui ho dovuto far fronte con prontezza e lucidità. Non sappiamo mai cosa il destino ha in serbo per noi finché questo non succede, e noi non possiamo far altro che ascoltare quello che la vita ci sta chiedendo in quel momento, e seguire il flusso. Accettare il dolore fisico e il senso di impotenza che si prova di fronte all’incomunicabilità in un Paese che ti ospita da troppo poco tempo, così come accogliamo generalmente la spensieratezza e la gioia significa far pace con il fatto che sono poche le cose di cui abbiamo il controllo e che il cammino su strade lontane dalla nostra Terra non è mai una strada dritta o in discesa ma è spesso un cammino che comincia per strade curve, strette, e in salita per, poi, ri-trovare La Strada anche grazie alle persone gentili che incrociamo lungo il cammino…e proseguire a passo leggero e sicuro. Questo gli expat lo sanno bene…e lo sa anche la Dott.ssa Noemi Giarratana, Psicologa e Nutrizionista in Germania, che ho avuto il piacere di intervistare a Giugno, prima che tutto accadesse.
Noemi Giarratana, classe 1981, abilitata alla professione di Psicologa in Italia dal 2013 e in Germania dallo stesso anno, è nata e cresciuta a Niscemi: un paesino Siciliano sito in provincia di Caltanissetta.
Consegue la laurea triennale in psicologia nel 2006 iniziando a lavorare subito dopo mentre continua gli studi per conseguire la laurea specialistica. L’anno dopo nasce la sua prima figlia, che le regala la sua gioia più grande. Nel 2011 si laurea in Psicologia Clinica, e nel 2012 diventa mamma per la seconda volta. Una nuova immensa gioia.
Tra una poppata e l’altra, studia per l’esame di abilitazione alla professione di psicologo che supera nel 2013 : l’anno in cui -con suo marito- decidono di trasferirsi in Germania.
Appena arrivata in Germania, frequenta un corso di tedesco, grazie al quale lavorerà sin da subito in una scuola dell’Infanzia del Comune di Pforzheim come supporto a bambini con BES e DSA. Nel frattempo, porta avanti la procedura per ottenere il riconoscimento del suo titolo di studio in Germania, che ottiene dopo circa 6 mesi dalla domanda.
Durante i suoi primi anni in Germania, insegna italiano a tedeschi adulti presso la Scuola VHS di Pforzheim e Mühlacker, esperienza molto formativa che le permette di confrontarsi continuamente con tedeschi madrelingua, migliorando così il suo livello di tedesco.
Inoltre, impartisce lezioni di italiano a bambini e ragazzi presso IAL-CISL Germania Consolato italiano di Stoccarda.
Convinta da sempre che in un piano alimentare si entra prima con la testa e, poi, con lo stomaco, dall’Aprile del 2016 a Febbraio del 2018 si forma come nutrizionista ovvero Ernährungsberaterin Schule für Gesundheit e, nel 2018, consegue con orgoglio il titolo che le permetterà di offrire ai suoi pazienti consulenza nutrizionale, oltre che psicologica.
La Consulenza Nutrizionale si pone come obiettivo quello di migliorare la relazione con il cibo attraverso un intervento psico-educativo-nutrizionale basato su suggerimenti legati a strategie efficaci per prevenire abitudini e situazioni che – a lungo termine- fanno acquisire peso.
In formazione continua, a Giugno del 2021 ha concluso con profitto il corso di alta formazione in disturbi del comportamento alimentare (DCA) e Mindfulness, conseguendo la qualifica di Istruttrice Mindfulness based Eating Awareness Training.
Pur restando molto legata alla sua terra, alla sua famiglia e ai suoi veri amici, è felice della sua scelta di vivere in Germania perché, ribadisce, “Qui le mie figlie avranno la possibilità di scegliere il lavoro che vorranno fare. E potranno farlo veramente!“.
Mi sono rivolta al Berufsverband Deutscher Psychologinnen und Psychologen (BDP) Per avviare la procedura di riconoscimento è stato necessario inviare: il Diploma Supplement in lingua inglese, in Curriculum Vitae, il certificato dello svolgimento dei tirocini e le attestazioni dei lavori precedentemente svolti. Il tutto ovviamente tradotto da da una traduttrice giurata
In Germania sono burocraticamente molto organizzati, veloci e disponibili. Ci si ritaglia sempre del tempo per stare in famiglia potendo godere della natura e di luoghi bellissimi. Dell’Italia, invece, mi manca la famiglia, gli amici, il buon cibo, il sole, il mare e il sorriso spontaneo negli occhi della gente.
Ai bambini, per le le difficoltà´ che si possono riscontrare durante l’infanzia, specialmente durante i momenti di transizione: fobia scolastica, elaborazione del lutto, separazione dei genitori, disturbi dell’alimentazione, disturbi della condotta, cambiamenti del corpo.
Agli adolescenti, con i quali si lavora solitamente sullo sviluppo psicologico, cognitivo e morale. Con gli adolescenti lavoro molto sull’immagine corporea, sui problemi del qui ed ora che potrebbero sfociare in uno stato di opposizione sociale esprimendosi in comportamenti falsamente trasgressivi quali uso di sostanze, sesso non protetto, etc…ma anche su problemi legati al gruppo dei pari, alla gestione della rabbia e dell’aggressività;
Alle coppie: ci si focalizza sulla relazione e sui cambiamenti che potrebbero essere apportati. Lo scopo è principalmente quello di superare la crisi e recuperare un’intesa per continuare a vivere serenamente insieme in modo costruttivo;
Alle famiglie: tale consulenza viene posta in atto quando un membro della famiglia ha una difficoltà che coinvolge tutta la famiglia creando problemi nella relazione genitore-figlio o tra i due genitori.
Al singolo individuo: si rivolge a tutti coloro che vivono un momento di stress, di disagio, di crisi personale che incide sul benessere psicologico della persona. Le diverse fasi di transizione, di passaggio nella vita di ognuno possono portare crisi o disagio psicologico. Attraverso il colloquio clinico, l´ascolto empatico e l’utilizzo di tecniche specifiche (Biofeedback, Mindfulness) il soggetto viene supportato nella definizione degli obiettivi, nel potenziamento delle proprie risorse e nell’acquisizione di nuove consapevolezze, utili per affrontare in modo più adattivo possibile le sfide che la vita ci pone.
Se vogliamo paragonare il nostro corpo ad una macchina, possiamo affermare che il cibo dà energia al nostro corpo come la benzina dà energia alla nostra auto e le permette di camminare in un certo modo. È per questo che il cibo dovrebbe essere usato sempre in modo consapevole. Purtroppo, però, capita che venga utilizzato come sostituto al dolore, all’insoddisfazione, alla rabbia, alla delusione e a tantissimo altro ancora.
La Germania mi ha offerto nuovi punti di vista sia a livello personale che lavorativo. Qui ho la possibilità di portare avanti i miei progetti lavorativi e vederli realizzare, e contemporaneamente occuparmi dei miei figli e della mia famiglia.
QUELLE